Quando gli italiani parlano di pasta la conversazione si fa seria. Tutto quello che riguarda il variegato mondo dei primi piatti è un argomento delicato. Bisogna prestare attenzione alla scelta del formato, alla cottura e, ovviamente, è fondamentale come condire la pasta. La polemica è dietro l’angolo se si maltrattano gli spaghetti spezzandoli, se (come fanno gli americani) i maccheroni vengono tuffati in pentola quando l’acqua è fredda, se non si rispettano i tempi di cottura e se i tipi di pasta sono abbinati a condimenti che non sono corretti.
Alcuni abbinamenti tra formato di pasta e sugo per condirla sono propri della tradizione, altri diventano abitudinari all’interno delle famiglie e guai a cuocere un formato di pasta diverso da quello consueto se si porta in tavola il Pesto fresco alla genovese o il Ragù bianco. Lo sapete che in America servono il Ragù alla bolognese con gli spaghetti? Sappiamo che la notizia vi lascia sconvolti ma è così. Se non siete dei super esperti di primi piatti ecco quali sono i condimenti perfetti per ogni formato di pasta.
Come condire la pasta secca
Sicuramente la tipologia di pasta più utilizzata in Italia è la pasta secca. Venduta in pratiche confezioni, ha una conservabilità lunghissima ed è perfetta per un pranzo veloce e confortante. Esistono più di un centinaio di formati di pasta secca e l’abbinamento con il condimento è una questione che può farsi complessa. L’importante è dividere la pasta in macroaree in modo da non sbagliare.
Sugo per spaghetti
Gli spaghetti sono la tipologia che meglio rappresenta i formati di pasta lunga secca. Un sugo per spaghetti, quasi sicuramente, si abbinerà alla perfezione anche ai vermicelli, alle linguine e così via. Scegliete sughi piuttosto vischiosi che ben si amalgamino alla superficie liscia di questi formati di pasta. Ottimi i sughi di pesce, sia con pomodoro che in bianco, ma anche vegetariani come la cacio e pepe.
Ma occhio alle ricette tradizionali. La carbonara preferisce lo spaghetto più spesso, attenzione a non usare le linguine con le vongole se avete commensali piuttosto rigidi sulla scelta del formato di pasta, i bucatini sono ideali da preparare al forno o con la besciamella, pancetta, piselli e abbondante cacio per le frittatine di pasta alla napoletana. Le trenette reclamano il Pesto fresco alla genovese.
Se vi piace sperimentare buttatevi su formati come i manfredi o le mafaldine che si sposano bene con il Pesto fresco alla ricotta e sughi ricchi.
Sugo per farfalle
Se scegliere un sugo per spaghetti è piuttosto semplice, quando dobbiamo pensare a un sugo per farfalle o per qualsiasi formato di pasta corta, possiamo diventare più creativi. Mezze maniche, penne, fusilli e rigatoni si abbinano con sughi di carne, sia con pomodoro sia senza. Sposano alla perfezione veloci sughi di verdure e salumi o i condimenti a base di panna.
Anche per questi formati esistono abbinamenti iconici: la pasta mista con le patate, i rigatoni con la norma, i ditali con i fagioli. Ma nessuno vi vieta di comperare formati non convenzionali come le trottole o le ruote e abbinarli a sughi ricchi come il Sugo fresco ai 4 formaggi per un pranzo da leccarsi i baffi.
Sugo per pasta integrale
Altra questione è trovare un sugo per pasta integrale che ben si adatti alla sua consistenza rustica e che ne esalti il sapore. Per questi primi piatti, spesso si scelgono verdure di stagione o abbinamenti con gamberi o salmone. Potete preferire un condimento cucinato espresso in cui tutti i sapori degli ingredienti siano ben distinti o scegliere un Sugo fresco pomodoro, ricotta e olive pronto in pochi minuti che renderà il vostro pranzo goloso ma veloce da realizzare.
Come condire la pasta acqua e farina
Quando si parla di pasta acqua e farina si pensa alle nonne che impastavano in casa in grandi quantità e, con pochi semplici gesti, creavano formati tradizionali. È l’esempio delle orecchiette pugliesi, gli gnocchi della Sardegna, i pizzoccheri in Valtellina. L’elenco potrebbe essere infinito perché ogni zona di Italia ha una sua specialità in quanto a pasta fresca.
Anche qui affidatevi alla tradizione. Il Pesto fresco delicato senz’aglio sposa le trofie e può essere arricchito da patate lesse tagliate a cubetti e fagiolini. Per il Pesto fresco alla siciliana scegliete una pasta del territorio come le busiate. Per i pici toscani, scegliete un sugo all’aglione, i maccheroni con il ferretto in Calabria vogliono un ragù ricco di carne.
Come condire la pasta all’uovo
È facile dividere la pasta all’uovo in base al formato in cui viene tagliata. Anche questa pasta è tradizionale in alcune regioni di Italia come l’Emilia che ne ha fatto la sua bandiera. La ricetta per preparare la pasta all’uovo è quasi sempre la stessa: per 100 g di farina occorre 1 uovo che, più o meno, corrisponde a 60 g. Non mancano però formati che non rispettano queste proporzioni standard come i tajarin piemontesi.
Sughi per tagliatelle
Le tagliatelle sono forse il tipo di pasta all’uovo che tutti consumiamo più frequentemente. Si tratta di lunghe fettucce spesse 8 mm che ben si sposano con sughi ricchi e densi che si distribuiscono sulla loro superficie porosa dando ad ogni morso un giusto quantitativo di pasta e condimento. Le tagliatelle sono perfette con il Sugo fresco ai funghi, ma anche con sughi per tagliatelle a base di panna.
Sugo per pappardelle
Se una volta ricavata la sfoglia sottile la taglierete con spessore di 2,5 cm avrete ottenuto le pappardelle. Sono perfette con il sugo di cacciagione e con tutti gli ingredienti del bosco, tartufo compreso. Il sugo per pappardelle deve essere piuttosto vischioso per poter permettere a quella pasta larga di essere ben condita.
Sugo per fettuccine
Appena più larghe dei tagliolini, che non devono superare i 3 mm, le fettuccine hanno di solito una larghezza che va dai 4 ai 6 mm. Sono il formato di pasta che sta alla base di una delle ricette italiane diventate iconiche in America: le fettuccine Alfredo che altro non sono che pasta mantecata con un ottimo burro alla quale Oltreoceano aggiungono colpevolmente grosse tagliate di pollo, rendendo questo piatto di pasta un mero contorno. In Italia, per fortuna, scegliamo come sugo per le fettuccine quello alla papalina che mescola carne, uova, latte e pepe: una leccornia da mangiare una volta tanto per fare uno strappo alla dieta.
Come condire la pasta ripiena
Altro discorso va fatto per la pasta ripiena. Se si tratta di formati tradizionali come i Cappelletti ricetta emiliana, i Tortellini di carne o i Ravioli di brasato, bisogna necessariamente consultare i ricettari tradizionali per preparare i brodi o i sughi adatti a questa pasta ripiena.
Quando invece si parla di ripieni più creativi, la scelta deve seguire il gusto personale a patto di non condire la pasta ripiena con un sugo che metta la farcia in secondo piano. I Ravioli gorgonzola e speck, per esempio, possono essere conditi con una dadolata di asparagi al burro saltati velocemente in padella. I Ravioli burrata ed erbette sposano un sugo semplice fatto con pomodorini freschi, i Tortellini ricotta e spinaci sono perfetti con poco burro e parmigiano. Occhio sempre alla tradizione ma non temete mai di sperimentare.