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Spesso si tende a fare confusione tra pasta fillo e pasta sfoglia. La principale differenza è data dal fatto che la pasta fillo non presenta al suo interno burro, ma olio, risultando così più leggera. Inoltre, grazie a strati estremamente sottili disposti l'uno sull'altro, la sua cottura si rivela estremamente rapida.

I segreti della pasta fillo: bontà e leggerezza

Il termine pasta fillo definisce una particolare tipologia di pasta sfoglia, caratterizzata come detto dalla presenza di diversi sottilissimi strati. Il nome fillo ha origine dal greco "phyllo", in italiano "sfoglia". Dalla Grecia la pasta fillo si è diffusa prima nella Penisola Balcanica e, successivamente, in gran parte del Medio Oriente, divenendo protagonista in moltissime ricette. In Turchia, ad esempio, famosissimo è il baklava, dolce a base di noci e miele. Si ricordano anche gli involtini primavera e i samosa indiani.

 

Preparare la pasta fillo

Ora che sai cos'è la pasta fillo, realizzala in casa dopo esserti procurata i seguenti ingredienti:

  • 500 g di farina 00
  • 280 g di acqua calda
  • 10 g di olio di oliva
  • sale q.b.

Ecco il procedimento:

  1. Versa su una spianatoia la farina, aggiungendo sale ed acqua.
  2. Lavora gli ingredienti fino a quando l'impasto apparirà liscio e morbido, quindi coprilo con un panno pulito e lascialo riposare per una trentina di minuti.
  3. Successivamente riprendi in mano l'impasto e ricava 8 palline, che dovrai far riposare per 10 minuti riponendole in una ciotola coperta con della pellicola trasparente.
  4. Stendi con un matterello le palline al fine di ottenere 8 dischi dello spessore di pochi millimetri.
  5. Prendi il primo disco di pasta e, avvalendoti di un pennellino da cucina, ungi d'olio la sua superficie.
  6. Sovrapposto il secondo disco effettua la medesima operazione, procedendo allo stesso questo modo per tutti i dischi.differenza-sfoglia-fillo-2

Con la pasta fillo potrai preparare deliziose torte salate, fagottini, involtini e sfogliatine; non porre limiti alla tua fantasia!

Suggerimenti per una pasta fillo perfetta

Se è la prima volta che ti accingi a preparare la pasta fillo potrebbe esserti utile qualche piccolo consiglio. Non è semplice, infatti, per chi non ha esperienza, ottenere degli strati sottilissimi.

  • Per rendere più semplice questa operazione, cerca di seguire scrupolosamente le tempistiche indicate nelle righe precedenti in merito al "riposo" dell'impasto. Più a lungo lascerai riposare la pasta, infatti, più difficile sarà lavorarla.
  • Per evitare di bucare accidentalmente gli strati sottilissimi di pasta, invece, sarà sufficiente ungere leggermente le mani ed utilizzare soprattutto i polpastrelli di indice e pollice.
  • In caso di buchi non dimenticarti che, le sfoglie andranno arrotolate; pertanto, gli stessi buchi finiranno per "scomparire".
  • Un ultimo consiglio è di ricorrere all'acqua calda e non a quella tiepida; la prima, infatti, garantisce maggiore elasticità all'impasto pur non influendo negativamente sulla sua compattezza.

Una ricetta con pasta fillo: torta greca con spinaci, feta e menta

Sei alla ricerca di ricette a base di pasta fillo per un pranzo in famiglia, o da proporre nel corso di un aperitivo con gli amici? Perché non preparare una torta greca, arricchita dalla presenza di spinaci, feta e menta? Saranno necessari:

  • 200 g di pasta fillo
  • 200 g di feta
  • 800 g di spinaci
  • 3 uova
  • menta a piacere (indicativamente 3 rametti)
  • 2 cipollotti
  • 40 g di burro
  • semi di papavero q.b.
  • sale e pepe nero q.b.

Il procedimento per la torta greca:

  1. Cuoci a fiamma vivace gli spinaci per farli appassire, quindi tritali grossolanamente una volta freddi. Taglia a fettine i cipollotti e sbriciola la feta.
  2. In una ciotola sbatti le uova assieme alle foglie di menta tritate, feta, sale e pepe.
  3. Versa una piccola noce di burro in una padella, all'interno della quale stuferai velocemente, a fuoco moderato, i cipollotti.
  4. Aggiungi gli spinaci e lasciali cuocere 5 minuti per insaporirli. Spento il fuoco, e raffreddati gli ingredienti, uniscili a quanto presente nella ciotola.
  5. A questo punto sciogli il buio rimasto e, da tiepido, utilizzalo per spennellare tutte i fogli di pasta fillo.
  6. Disponi la metà dei fogli in una teglia ricoperta da uno strato di carta forno, quindi versa il ripieno e coprilo con i fogli tenuti da parte.
  7. Pratica dei tagli a losanga sulla superficie, guarnisci con i semi di papavero e trasferisci la teglia in forno preriscaldato a 180°.
  8. Trascorsi 40 minuti la torta salata sarà pronta; servila preferibilmente tiepida o fredda.

 

La pasta sfoglia: l’impasto e la preparazione

La pasta sfoglia richiede una maggiore difficoltà di preparazione rispetto alla pasta fillo: la ricetta infatti risulta più laboriosa e quindi meno semplice da preparare a casa, ma lo sforzo viene ripagato. Una volta cotta, infatti, si ottiene una base dorata e fragrante ma allo stesso tempo leggera, che si presta bene a innumerevoli preparazioni.

A spiccare è la presenza tra gli ingredienti del burro al posto dell'olio. Disponi sul piano di lavoro:

  • 500 g di farina
  • 500 g di burro
  • 300 ml di acqua
  • sale q.b.

Il procedimento step-by-step:

  1. Il primo passo per ottenere una sfoglia perfetta consiste nel preparare la base, conosciuta come "pastello". Inizia disponendo la farina a fontana sulla spianatoia e creando un buco al centro. Versa al suo interno acqua e un pizzico di sale, impastando fino a formare una sorta di palla morbida ed elastica.
  2. Avvolgi la palla in una pellicola, ponendola a riposare per 20 minuti in una ciotola coperta da un panno inumidito.
  3. Procedi stendendo l'impasto, ricavando un rettangolo con uno spessore di circa 1 cm, da riporre in frigorifero per 10 minuti.
  4. Nell'attesa dedicati alla preparazione del panetto di burro (il cosiddetto "beurrage"), elemento che ti garantirà una pasta sfoglia voluminosa.
  5. Tagliato il burro a cubetti, mescolalo a 100 grammi di farina, lavorando i due ingredienti per eliminare eventuali grumi.
  6. Trasferiscilo sulla spianatoia e dai forma ad un altro rettangolo, di dimensioni inferiori rispetto a quello creato in precedenza.
  7. Poni il beurrage al centro del panetto di pasta sfoglia, e trasferisci il tutto in frigorifero per 10 minuti.
  8. Il passo successivo sarà la piegatura della sfoglia: afferrala dal lato corto e piegala, quindi prendi l'altro lato per sovrapporlo al primo.
  9. Arrotola la sfoglia e riponila nuovamente in frigo per 20 minuti. L'operazione andrà ripetuta diverse volte in base agli strati che desideri ottenere.
  10. Non rimarrà altro che cuocere la sfoglia (a 200° per 20 minuti) prima di utilizzarla.

Se il procedimento ti sembra complesso, lascia fare a noi! Scopri tutte le basi pronte di Buitoni per realizzare fantastiche ricette in modo semplice e veloce!

Una ricetta con la pasta sfoglia: rose di pasta sfoglia con pesche nettarine e confettura di albicocca

Ami la frutta? Sono numerose le ricette con pasta sfoglia che la vedono assoluta protagonista. Le rose di pasta sfoglia a base di pesche sono belle da vedere e in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Ti occorreranno:

  • 2 confezioni di pasta sfoglia rettangolare
  • 4 o 5 pesche nettarine
  • 100 g di confettura di albicocca
  • 20 g di burro
  • zucchero di canna q.b.

Il procedimento:

  1. Lava, asciuga, denocciola e taglia a fettine sottili le pesche, quindi versale in una padella antiaderente, lasciandole ammorbidire con il burro.
  2. Spegni il fuoco e, in attesa che si raffreddino, ricava dai rotoli di pasta sfoglia diverse strisce (di 25 x 5 cm) con una rotella tagliapasta.
  3. Spalma un velo di confettura di albicocche sulle strisce e disponi su metà della superficie le fettine di pesche.
  4. Ripiega la parte libera dalle fettine e arrotola ciascuna striscia su se stessa per formare le rose.
  5. Trasferiscile all'interno di pirottini di carta da forno e, prima di cuocerle in forno, spolverizza le rose con dello zucchero di canna.
  6. Occorreranno circa 45 minuti a 180° per ottenere dei dolcettini cotti alla perfezione. Saranno gustosi sia serviti immediatamente che mangiati tiepidi o freddi.