Il dressing shaker non sconvolgerà le vostre vite, ma sicuramente rivoluzionerà le vostre insalate. Dressing è il termine anglosassone per condimento e la sua applicazione va dal pinzimonio, alle verdure in generale, fino alle carni e al pesce. E fin qui tutto chiaro. Qual è la novità? Lo shaker per il condimento vi permetterà di creare vere e proprie ricette per trasformare le tristi insalate estive in piatti gustosi e creativi. Lesigenza nasce dal fatto che un condimento per essere compatto, e cioè per non lasciare tutto lolio e laceto sul fondo del piatto, deve contenere un elemento stabilizzante: maionese, miele, lecitina di soia, etc. Sono moltissimi gli ingredienti naturali che possono rendere un banale olio-aceto una prelibata salsina. Il French Dressing, ad esempio, si ottiene aggiungendo al normale condimento italiano tre cucchiaini di senape e un po di pepe bianco macinato. Il dressing shaker nasce apposta per semplificare questo genere di operazioni. Grazie ad un misurino interno e ad un pratico frullino è possibile rendere omogeneo ogni tipo di miscela, dalla più semplice alla più complessa. Alcuni modelli compensano la mancanza del frullino con una forma più bombata (simile ad un decanter), che permette allutente una miscelatura manuale. La maggior parte dei dressing shaker è anche dotata di un apposito beccuccio per versare il contenuto senza macchiare. Per mettervi subito alla prova, provate un insalata esotica condita con una bella emulsione di olio, limone, erba cipollina e yogurt.

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- Il dressing shaker: l’alleato dei condimenti.