Cos’è?
Consiste nel cuocere il cibo immergendolo nell’acqua ancora fredda o quando già bolle.
Perché si usa?
Consente di evitare l’aggiunta di condimento, anzi spesso ha un effetto sgrassante sui cibi, ma comporta una sensibile perdita di sali minerali, in parte recuperabili dal liquido di cottura.
Per quali cibi è consigliata?
Paste, risi, minestre, carne di manzo, vitello, gallina, quasi ogni tipo di ortaggio, spigola, nasello, muggine e trota.
Come si fa?
Fai cuocere pasta, riso e carne in acqua salata bollente e molto abbondante. Per la verdura, segui il “consiglio della nonna”: sotto terra acqua fredda, fuori terra acqua calda. Cioè: tuberi, radici e bulbi vanno immersi quando l’acqua salata è ancora fredda, mentre le verdure che crescono fuori terra vanno immerse in acqua salata già bollente.
Alcuni tempi di cottura?
Dai 10 ai 30 minuti per le verdure. Per un pesce di medie dimensioni circa 20 minuti. Per la carne, dalle 2 alle 3 ore.