Origini, varianti e conservazione della torta pasqualina

Vegetariana, stagionale e iconica la torta pasqualina non può mancare sulle tavole di Pasqua ovunque voi vi troviate. Ma siete sicuri di sapere tutto di questa torta salata amata da tutti? Scopriamo insieme qualche curiosità sulla torta pasqualina: storia, varianti e metodi di conservazione.

Origini e storia della Pasqualina 

La torta Pasqualina è un piatto tradizionale della cucina ligure, si tratta di una torta salata in cui un guscio di pasta racchiude un ripieno di verdure, uova e formaggio. La storia della torta pasqualina è molto antica, la nascita di questo piatto risale a diversi secoli fa. L'esistenza di questa torta genovese è documentata fin dal XVI secolo, Ortensio Lando nel Catalogo delli inventori delle cose che si mangiano et si bevano ne nomina la ricetta con il nome di gattafura. 

Pare che si trattasse di una preparazione tanto gradita da essere rubata dalle gatte mentre sostava sui davanzali per raffreddarsi e, da questa leggenda, deriverebbe il nome. La torta pasqualina alle origini, occorre ricordare, era un piatto esclusivamente festivo, infatti, uova e formaggio, (ingredienti fondamentali della torta pasqualina), erano riservati alle grandi occasioni quindi si poteva gustare questa torta solo in un periodo festivo come quello pasquale. La presenza delle uova intere all'interno della torta è spesso interpretata come simbolo di rinascita e fertilità, valori associati alla celebrazione della Pasqua.
 

Torta pasqualina: la ricetta originale 

Come ogni ricetta che si tramanda da generazioni, anche quella della torta pasqualina ha infinite varianti. I capisaldi sono l’impasto sottilissimo e fragrante, il ripieno realizzato mescolando erbe di campo, uova e un formaggio cagliato chiamato prescinseua e un secondo strato di impasto che ne raccoglie il ripieno a formare una torta golosissima. Ma scopriamo meglio la ricetta originale: 

  • Impasto. L’impasto tradizionale prevede che vengano mescolati farina, acqua e olio fino a formare una sfera ben soda ed elastica. Si divide l’impasto in più parti e se ne ricavano tante sfoglie sottilissime con cui si fodera una teglia ben unta. La tradizione vuole che le 33 sfoglie siano divise tra il fondo e la copertura della torta.
     
  • Ripieno. La ricetta tradizionale vuole che il ripieno sia realizzato con bieta saltata in padella con dei cipollotti freschissimi, uova sbattute, formaggio grattugiato e maggiorana fresca. La farcia così ottenuta, dopo essere stata regolata di sale e pepe, viene inserita nella teglia e arricchita con fiocchi di formaggio cagliato noto con il nome di prescinseua. Con un cucchiaio si ricavano sulla superficie dell’impasto degli incavi che vengono riempiti da un uovo per ogni fossetta. Le uova crude avranno il tempo di cuocere alla perfezione in forno.
     
  • Cottura. La torta, in ultimo, è completata con le sfoglie rimanenti, se ne chiudono con maestria i bordi per ottenere un decoro. La tradizione vuole che si inserisca una cannuccia all’interno della pasta e si soffi per formare una camera d’aria tra il ripieno e la sfoglia. La torta pasqualina poi si inforna a forno caldo per circa 1 ora. Al termine della quale si sforna e si lascia intiepidire prima di portarla in tavola.
     

La torta, preparata con ingredienti semplici rappresenta un pasto sostanzioso e nutriente, perfetta per essere trasportata e consumata tiepida o fredda a casa di amici o familiari, può essere realizzata anche in modo più veloce utilizzando una base pronta come la pasta sfoglia. Eccovi la ricetta.
 

Varianti della torta pasqualina 

Esistono varianti della torta pasqualina che prevedono l'uso di altri ingredienti come carciofi, spinaci, cipolle o verdure selvatiche, ma la vera torta pasqualina genovese rimane quella fatta con le bietole. Quasi tutte prevedono che la torta pasqualina sia vegetariana, anche se non manca qualcuno che, stravolgendo completamente la tradizione, aggiunge salumi al ripieno. In luoghi come Ventimiglia, ad esempio, si utilizzano erbe selvatiche come caccialepre, ortica, songino, borragine. Alcuni, per esigenze alimentari, eliminano alcuni ingredienti, altri, per una realizzazione più veloce sostituiscono l’impasto con basi già pronte ma altrettanto golose. Vediamo insieme le varianti più note della torta pasqualina.
 

Senza glutine 

La versione senza glutine è pensata per chi, pur non potendo consumare farina di grano, non vuole rinunciare a tutto il gusto della torta pasqualina. Se a pranzo avete ospiti celiaci preparate questa torta pasqualina senza glutine avendo cura di utilizzare utensili diversi da quelli che adoperate di solito e di sanificare la cucina prima della preparazione.
 

Monoporzione 

Per chi ama le grandi tavolate ma preferisce un pranzo servito al piatto, sarà di aiuto la ricetta della torta pasqualina in versione monoporzione. Queste pratiche mini tortine sono ideali anche per chi pranza all’aperto. Racchiudono in un paio di bocconi tutto il sapore inconfondibile della regina delle torte salate pasquali.
 

Rustica 

Se i sapori rustici sono la vostra passione dovete provare questa variante con sfoglia integrale. Se non doveste trovare la bieta fresca e la prescinseua potete utilizzare, come suggerito nella nostra ricetta, spinaci e ricotta. Anche i genovesi più tradizionalisti apprezzeranno questa variante aromatizzata da parmigiano e pecorino.
 

Conservazione torta Pasqualina 

Preparate la torta pasqualina in anticipo se non avete troppo tempo a ridosso delle festività pasquali e conservatela ancora cruda in freezer, questa preparazione se ben avvolta in un foglio di pellicola alimentare può rimanere in congelatore fino a un paio di mesi. Quando dovete cuocerla, tiratela fuori qualche minuto prima dal freezer, eliminate l’imballaggio e infornatela in forno già caldo aumentando la cottura di 10-15 minuti. Se vi dovesse avanzare della torta pasqualina, ricordate che potete conservarla in frigo per un massimo di 5 giorni purché ben chiusa in un contenitore ermetico. Potrete scegliere poi se scaldarla in forno o mangiarla a temperatura ambiente.

Nel corso dei secoli, la ricetta della torta Pasqualina è stata tramandata di generazione in generazione, arricchendosi di varianti e adattamenti regionali, ma mantenendo intatti il suo carattere tradizionale e il suo legame con la festività pasquale. Oggi, la torta Pasqualina è diventata un'icona della cucina ligure e un piatto amato in tutta Italia e oltre, apprezzato per il suo sapore autentico e la sua ricca storia culinaria.

Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Torta_pasqualina
https://www.lacucinaitaliana.it/news/salute-e-nutrizione/torta-pasqualina-genovese/